Filtro a disco ceramico a vuoto

Il filtro a dischi sottovuoto è costituito essenzialmente da un tamburo che ruota lentamente, la cui metà inferiore della circonferenza è immersa nella pasta da filtrare. Il mezzo filtrante viene applicato lungo tutta la periferia, che è suddivisa in una serie di segmenti separati, più o meno isolati l'uno dall'altro.

Il vuoto viene applicato attraverso il cuscinetto dell'asse per mezzo di una valvola di testa, in modo che a un certo punto del giro del tamburo il collegamento a vuoto venga interrotto. Sotto il mezzo filtrante ceramico viene immessa aria compressa che serve a staccare il panello e a farlo cadere su un deflettore metallico o su un raschiatore, da cui scivola verso la vasca di scarico dei residui. Quando il panetto appena formato e aderente si solleva dal bagno di polpa di melma, viene sottoposto all'azione di una serie di ugelli atomizzatori per mezzo dei quali il liquido di lavaggio viene distribuito sulla superficie e viene subito assorbito, tendendo ad agire come un lavaggio per spostare la soluzione di valore.